Tu, uomo, alla continua ricerca di demoni. Come se gli unici beni, da te riconosciuti, ricadono in ciò che è vile materia, su ciò che eterno non è, perché creato dalla proiezione volgare di un Dio minore. Ascolta, non trasmette ciò che è eterno. Tu, uomo effimero, nel tempo inesistente rovisti nella tua anima, per avvicinare il tuo pensiero all’Essenza prima. La mano dell’uomo è la tua forza creativa, la tua difesa al rumore mercanteggiante del silenzio. Apparente la parola traccia un solco indelebile sul cuore lussurioso. Il limite umano, uomo, è la poca concentrazione e il respiro d’amore esala. Noi siamo eterni, perché imbevuti dell’Essenza prima cui l’amore divino è linfa vitale. Nulla si avvolge e nulla si computa, come può il cerchio implodere in un punto infinito? il flusso inscena la vita in un applauso cadente d’amore, il circolo senza fine, tornado di luce, vortice d’amore infinito. Ecco l’essere inebriato di divino. Ecco l’essere che cade nella terra, nella materia per poi liberarsi?
Ho compreso maestro le tue parole. La forma dell’amore divino è indissolubile. Io consacrato all’amore divino caddi e risalii. E se questa mia caduta fosse sterile, non odo che parole avvinghiate alla mia vita e nel tempo sono abbandonato, smarrito. Ma io so di essere uomo a immagine di Dio e volgerò il suo sguardo…
NESSUN UOMO RIVOLGA LO SGUARDO A DIO, NESSUN UOMO DORMA ALLA SUA VEGLIA. Sofferenza! E’ quello che potrai sentire questa notte, per tutte le notti, finché la Luce infinita veemente ondeggi. La vita è un balzare di emozioni sovrane, di respiri annegati nell’amore, che poi finite per ascoltare, adorni di speranze, con sospiri e lacrime. Vedi, uomo, si può amare nel silenzio, nelle tenebre della notte. Avete tanto da imparare, lo comprendiamo notte dopo notte. Non avete forza per contenere il grande arcano che è l’amore, ma avete volontà per amare la piccolezza di voi stessi. Uomo, non serve portare livore e odio. Occorre far nascere il desiderio del perdono. Solo così potrete ricevere l’amore divino. Non credere che tu sia figlio delle stelle, o di un Dio minore, tu sei ciò che nell’espressione della vita, è un atto di amore divino. Fratello di amore divino, volgi una preghiera, medita. Il pensiero è la vibrazione umana della creazione. E’ la forza divina dell’uomo creatore, della sua stessa esistenza.
L’Essere divino esiste? non lo so più maestro. Ma se ascolto il mio silenzio, posso sentire il suo respiro, il battito del suo cuore, allora – Maestro – comprendo che l’Essere divino esiste.