Vibrazioni d’amore

Il campo della medicina vibrazionale, o medicina energetica, cerca di utilizzare l’energia vibrazionale generata da e intorno al nostro corpo, per ottimizzare la salute e il benessere.

Per molte persone, il concetto di campi energetici nel corpo può sembrare più spirituale che terapeutico.

Sicuramente saranno necessarie ulteriori ricerche scientifiche per riconoscere ufficialmente le antiche tecniche di terapia energetica – pensiamo all’agopuntura, dapprima non era riconosciuta dalla medicina ufficiale – ma ci sono prove crescenti che le energie elettriche e magnetiche del corpo, stimoli i processi chimici per influenzare il benessere dell’individuo.  

Le vibrazioni le possiamo vedere come un ritmo. I ritmi si verificano su larga scala, come i cambiamenti stagionali e gli schemi delle maree, ma anche all’interno del nostro corpo.

I battiti cardiaci, la frequenza respiratoria e i ritmi circadiani sono esempi di ritmi fisiologici che possiamo vedere, sentire e misurare. Ma ci sono anche vibrazioni molto più piccole, all’interno di ciascuna delle nostre cellule, le molecole vibrano a velocità caratteristiche.

Utilizzando microscopi a forza atomica, i ricercatori hanno rilevato le vibrazioni su scala nanometrica – molto più piccoli di 1/1000 esimo del diametro di un capello umano.

Queste vibrazioni generano onde di energia elettromagnetica. I ricercatori hanno scoperto che le vibrazioni e l’energia elettromagnetica ad esse associate, generano cambiamenti nelle cellule, che possono quindi influenzare il funzionamento del nostro corpo.

Molecole diverse vibrano a velocità diverse e quelle velocità possono accelerare o rallentare se le condizioni intorno alle molecole cambiano.

La temperatura, ad esempio, può modificare la velocità di vibrazione di una molecola.

I ricercatori sanno, da molto tempo, che pensieri e comportamenti influenzano i ritmi del corpo. Ad esempio, i pensieri ansiosi innescano il rilascio di ormoni dello stress che stimolano la frequenza cardiaca ad accelerare o rallentare. Le vibrazioni sonore della musica, allo stesso modo, influenzano i pensieri, le emozioni e i sistemi corporei.

Gli esperti di energia vibrazionale pensano che i nostri comportamenti e pensieri possano anche alterare ritmi molto più piccoli.

I sostenitori ritengono che sia possibile accelerare o rallentare le vibrazioni che si verificano a livello cellulare e atomico cambiando i nostri pensieri, comportamenti e persino ciò che ci circonda.

Cambiare quelle nano-vibrazioni, si pensa, potrebbe incresparsi verso l’esterno, influenzando il nostro stato mentale e la nostra salute fisica.

Un numero crescente di ricerche evidenzia che esiste una forte connessione tra la mente e il corpo. Non è ancora dimostrato come l’energia vibrazionale s’inserisca nella relazione tra i due, ma si possono cambiare le vibrazioni del nostro corpo per migliorare l’umore e la salute fisica, nonché aiutarci a raggiungere gli obiettivi e le intenzioni.

Gli operatori esperti di energia vibrazionale affermano che determinate emozioni e schemi di pensiero, come gioia, pace e accettazione, creano vibrazioni ad alta frequenza, mentre altri sentimenti e mentalità come rabbia, disperazione e paura vibrano a un ritmo inferiore.

Non ci sono molte prove scientifiche a sostegno di questa correlazione, ma ci sono molte prove che collegano emozioni positive e modelli di pensiero a una salute migliore e a un maggiore raggiungimento degli obiettivi.

Ricercatori stanno scoprendo che vibrazioni di molti tipi – elettromagnetiche, sonore e luminose – possono essere utilizzate per incoraggiare la guarigione e stimolare la crescita nel corpo.

Gli operatori di energia vibrazionale raccomandano diverse strategie per elevare le vibrazioni nel corpo e nella vita.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per capire se e come queste pratiche influiscano sull’energia vibrazionale, è noto che molte delle pratiche raccomandate forniscono importanti benefici per la salute.

La respirazione profonda ritmica è un buon modo per riallineare l’energia vibrazionale. Una respirazione lenta e controllata può calmare la frequenza cardiaca e stimolare le aree del cervello che influenzano: comfort, rilassamento, controllo emotivo e benessere.

Così anche la meditazione ed è dimostrato che le vibrazioni prodotte durante il canto ritmico della sillaba “om” disattivino temporaneamente l’amigdala e altre strutture cerebrali coinvolte nell’elaborazione delle emozioni. Così la meditazione può cambiare la pressione sanguigna, ridurre la sensibilità al dolore e influenzare l’umore.

Prendersi del tempo per notare e apprezzare ciò che è buono nella nostra vita è spesso consigliato come un modo per aumentare le vibrazioni.

Dire intenzionalmente e regolarmente esprimendo gratitudine può migliorare il benessere interiore, riduce lo stress, rende più propenso a partecipare ad attività che promuovono la salute fisica

Anche la generosità aumenta l’energia vibrazionale perché è considerata un comportamento pro-sociale. Oltre ai suoi potenziali effetti sull’energia vibrazionale, uno studio del 2013 ha scoperto che la generosità può prolungare la vita proteggendoci dagli effetti dannosi dello stress.

E’ importante, anche, mangiare cibi che contengono livelli di energia più elevati.

Da tener presente che non è stata condotta alcuna ricerca scientifica per quantificare le vibrazioni negli alimenti e che molti di questi sono semplicemente preziosi per i benefici per la salute associati: verdure, ginseng, frutta, miele, acqua di fonte, etc.

Per aumentare o ripristinare l’energia vibrazionale, è importantissimo il contatto con la natura.

Si ritiene che l’ esposizione a onde sonore naturali, onde luminose, ioni negativi e spazi verdi ci avvantaggia.

Interagendo con la natura si abbassa lo stress, la pressione sanguigna, riduce la fatica, i livelli di cortisolo, il rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie.

È probabile che una passeggiata nei boschi o un picnic accanto a una cascata ad alta energia, aumenti le funzioni cognitive e il senso di benessere.

Le vibrazioni alte ispirano, nutrono e guariscono sono un’energia di supporto!

Con le vibrazioni basse possiamo sperimentare dubbi, blocchi, malattie e sono percepite come impotenza e squilibrio.

Quando scegliamo una vibrazione più alta rispetto a una più bassa, stiamo riacquistando il nostro potere, elevando la vita ed evolvendo.

Vibrare più in alto si vive in ​​accordo con il nostro potenziale e la nostra realtà più elevata; mentre, quando vibriamo bassi ci allontaniamo da essi. Ecco perché lavorare con la vibrazione e prendersi cura del proprio stato vibrazionale: è importante.

Osserva le tue tendenze, l’ambiente e il benessere. Cosa stanno segnalando? Intraprendi tutte le azioni necessarie per vibrare più in alto ogni giorno e vivere il tuo potere nei vari aspetti della tua vita.

Viaggia nella consapevolezza vibrazionale come se la qualità della tua vita dipendesse da questo, perché è così.

Se vuoi approfondire la tua comprensione dei modi in cui l’energia e le vibrazioni influenzano la nostra salute, rivolgiti a uno specialista di PRANIC HEALING nella tua zona. La meditazione sui cuori Gemelli, il Pranic-healing e l’Arhatic-Yoga aumentano l’energia vibrazionale.

Anche tu puoi, chiedi.

Guarigione Pranica – Francesco Garruba

Siamo tutti paradossi viventi

La mente binaria e dualistica non può affrontare contraddizioni, paradossi o misteri, che sono tutti al centro delle confessioni filosofiche-religiose. Purtroppo, una grande percentuale di iniziati e credenti diventano pensatori rigidi perché la loro devozione insegna che per essere fedeli, obbedienti e saldi nel percorso spirituale o nella via di Dio, dovevano cercare un “ordine” ideale, invece di crescere nella loro capacità di Amore. Queste non sono persone cattive, semplicemente non hanno mai imparato molto sul vivere all’interno del paradosso e del mistero, come la vera natura della Tradizione o della fede.

I dizionari definiscono la “contraddizione” come due cose che non possono essere vere allo stesso tempo. Lo direi in questo modo: una contraddizione sono due cose che non possono essere vere allo stesso tempo, secondo il tuo attuale quadro logico. Finché non riformi la tua realtà, finché insisti sul tuo quadro di riferimento, non sarai in grado di trovare la saggezza nel paradosso. 

Ad esempio “Il regno di Dio” è il termine di Gesù per la cornice più grande, o ciò che spesso chiamiamo “il quadro generale”. Bisogna trovare una struttura che ti permetta di stare indietro e guardare il momento con gli occhi dell’Amore e della Misericordia. Allora vedrai che molte cose, che sembrano contraddittorie attraverso il pensiero logico, egocentrico e dualistico potrebbero non esserlo necessariamente, per una mente non duale.

Un paradosso è una contraddizione apparente che può, tuttavia, essere vera se vista in una cornice diversa dalla mente “razionale”. La parola deriva dal prefisso greco para che significa “al di là” o “fuori di” e dal verbo dokein che significa “apparire o pensare”. 

Un paradosso va oltre il normale modo di pensare. Le contraddizioni si basano sulla logica, un insieme di ipotesi o aspettative che diamo per scontate. 

La conversione, un cambiamento di mente, ti consente di mettere in discussione quei presupposti e aspettative. Se sei ancora eccessivamente attaccato al tuo ego, normalmente non puoi lasciar andare queste opinioni. Ci vuole vera trasformazione per permetterti di guardare te stesso da un po’ di distanza, con un po’ di calma, compassione, umiltà e onestà. 

In verità, siamo tutti paradossi viventi. Nessuna o nessuna cosa è totalmente buona o totalmente cattiva. Per esempio, San Paolo era un persecutore dei seguaci di Gesù, forse anche un assassino, tutto in nome dell’essere un buon fariseo. Improvvisamente, sulla via di Damasco, incontra Cristo, e il confine stretto tra bene e male, male e virtù, si dissolve. In quel momento le contraddizioni sono state superate in lui.

Siamo intrisi di contraddizioni… alcune dolorose, altre strane, altre ancora meravigliose, e tutte affascinanti… se a volte ci rendono tanto imprevedibili quanto incomprensibili, rivelano anche profondamente le diverse sfaccettature della nostra personalità.

Durante le conversazioni con i clienti, prima del trattamento,  è abbastanza comune che mi dicano: “sai, sono una persona molto complicata, sono piena di contraddizioni, non so se riuscirai a fare qualcosa con me”.

Haaa, le nostre belle contraddizioni! Quelli che ci rendono imperfetti, sorprendenti, unici, esseri umani, qualunque cosa. 

Tuttavia, non sempre viviamo bene queste apparenti incongruenze piccole e grandi perché a volte abbiamo difficoltà a cogliere le basi e a riconciliare tutti questi aspetti di noi stessi. Tuttavia, quando cominciamo ad osservarli con un po’ di benevolenza, ci permettono anche di individuare i meccanismi interni che ci governano e che seguono una logica tanto implacabile quanto spiegabile.

In primo luogo, ci sono le contraddizioni tra pensiero e azione. Questi divari a volte sotto forma di un buco tra ciò che stabiliamo come principi morali e che seguiamo… quando abbiamo il tempo. Il resto del tempo, li esigiamo soprattutto dagli altri. E, naturalmente, ci avvolgiamo nelle nostre giuste indignazioni quando i marmocchi maleducati non riescono a soddisfare le nostre richieste unilaterali. Accecandoci di passaggio sulle nostre stesse mancanze, così come sul fatto che le nostre  delusioni sono direttamente proporzionali alle nostre aspettative.

Queste contraddizioni sono di scarso beneficio e altrettanto cercano di minimizzarle selezionando le convinzioni che alimentano i nostri valori morali, in modo da mantenere i più importanti e far sì che vengano applicati a noi stessi prima di aspettarli dagli altri. Il vantaggio è che acquisiamo autostima e relazioni più sane e appaganti.

Poi ci sono tutte queste contraddizioni a volte incomprensibili tra ciò che la ragione ci detta da un orecchio e ciò che le nostre viscere ci urlano nell’altro. Oppure tra i valori della famiglia e i nostri. Divisi tra riflessione ragionata e sentimenti, non sappiamo più da che parte girare. 

E poi ci sono le più belle e interessanti delle nostre contraddizioni: questi scarti tra i vari aspetti della nostra personalità, i nostri gusti, i nostri valori, le nostre aspirazioni, molteplici sfaccettature di noi stessi e che disegnano un ritratto tanto più gustoso quanto unico. Queste contraddizioni sono come gli abitanti di uno stesso edificio, che hanno tutto l’interesse ad andare d’accordo e vivere insieme in buona intesa per evitare liti di vicinato.

Queste contraddizioni sono talvolta impercettibili dall’esterno. Puoi essere forte e vulnerabile allo stesso tempo, socievole e amare la solitudine , essere un fiore blu nella tua vita personale e intrattabile negli affari ecc…

A volte queste contraddizioni non ci piacciono, preferiremmo essere o l’una o l’altra. Quindi un professionista desideroso di successo può trovare difficile mostrare una tenerezza incompatibile con l’immagine che ha di uno squalo con i denti lunghi. Recentemente ho ricevuto una chiamata da un tecnico di vendita che era disoccupato da alcuni mesi dopo una carriera di successo. Oggi non riesce a “vendersi” perché mostra una sfaccettatura “troppo umano” (ovvero troppo attento alle esigenze dei clienti). Dice “deve riformulare” e “smetterla di mostrare questo volto umano” e, allo stesso tempo, “vorrebbe essere assunto” per quello che è”. Ecco chiaramente una persona che si è evoluta verso valori che oggi appaiono incompatibili con la sua professione. Può riformulare quanto vuole,mente a se stesso .

Una volta accettati e riconciliati, questi aspetti contraddittori di noi stessi che sono i nostri valori, i nostri bisogni, i nostri gusti sono una forza che ci permette di nutrire una serena e autentica certezza: “Io sono quello che sono”, contrapposto a “Sono come quello e chi non gli piace me lo scopo”. Questa facilità rafforza l’autostima e favorisce la realizzazione dei nostri progetti. L’autenticità di chi è d’accordo con tutte le sfaccettature di se stesso, anche se cerca di migliorarsi in certe aree, gli dà un’immagine di fiduciosa naturalezza che, inoltre, ciliegina sulla torta, corrisponde alla realtà.

Domiamo dunque le nostre contraddizioni, osserviamole, quello che dicono di noi stessi, dei nostri bisogni e dei nostri valori, e mettiamole al servizio della costruzione serena di noi, esseri magnifici, limitati, imperfetti, traballanti, ma anche affascinanti, capaci di grandi cose, insomma, stupende.

Alcune domande per domare le nostre stesse contraddizioni e capire il valore che ci danno:

Qual è il divario tra i principi morali che esigi dagli altri e quelli che esigi da te stesso? 

Cosa ti dice di te? Sul tuo sistema di credenze? 

Cosa sarebbe più giusto aspettarsi da te e dagli altri?

Quali sono le tue caratteristiche che trovi contraddittorie? 

Cosa ti dice di chi sei? 

Quali sono i loro vantaggi? 

In che modo ti rendono unico e affascinante? 

Quale posto dovrebbe essere dato a ciascuno per fare di te un insieme coerente, che ne accetti pienamente le contraddizioni?

Se  vuoi  costruire e mantenere una postura, uno stato d’animo e una relazione serena e dinamica allo stesso tempo, favorevole alla realizzazione delle tue aspirazioni professionali e non, pensa al  Pranic Healing e all’Arhatic Yoga.

Costruisci il tuo carattere, puoi!

@guarigionepranica 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: